Scoprire di essere intolleranti al lattosio potrebbe inizialmente disorientarvi e portarvi a pensare: “E adesso cosa mangio? La mia alimentazione cambierà radicalmente!“.
Noi vi rispondiamo: “Non è detto”. Scorrete il mouse e scopriamo insieme cosa comporta una dieta senza lattosio, quali alimenti evitare e quali i benefici per il vostro fisico.
Alimenti da evitare
Il lattosio, conosciuto anche come “zucchero del latte”, è uno zucchero presente nella maggior parte di latte e derivati. Essere intolleranti al lattosio significa non riuscire a digerire completamente questo zucchero.
Se si è soggetti a tale condizione i consigli alimentari da seguire dipendono dal grado di intolleranza e variano da individuo a individuo. Di seguito una lista prodotti che un soggetto intollerante dovrebbe assolutamente evitare:
- Latte, formaggi (freschi e stagionati), gelati, panna, formaggi spalmabili;
- Dolci preparati con burro e latte, creme a base di latte;
- Pane al latte;
- Cioccolato (anche fondente);
- Burro, Margarine.
Benefici di una dieta senza lattosio
I benefici della dieta senza lattosio sono molteplici. Dopo poco tempo, infatti, sarà possibile osservare una pelle meno grassa e più luminosa.
Il rischio di sviluppare allergie viene significativamente ridotto, il che può essere molto importante per i bambini. Inoltre, è stato scientificamente provato che il consumo di latticini provoca un aumento dei livelli ematici di un ormone chiamato insulina-17, che è legato alla comparsa dell’acne. La dieta senza lattosio, al contrario, non ha alcun impatto negativo sull’acne.
Eliminando i prodotti a base di lattosio è possibile ridurre anche il gonfiore addominale, spesso causato da una cattiva digestione provocata dai latticini. A migliorare è anche la digestione, più rapida e priva di reflusso o sensazioni di acidità.
Infine, migliora anche la salute delle ossa e dei denti, riducendo il rischio di osteoporosi e carie dentale.
Controindicazioni dieta senza lattosio
Attenzione: non è tutto oro ciò che luccica. Così come una dieta che prevede il consumo alimenti senza lattosio presenta numerosi vantaggi, essa comporta altrettanti punti a sfavore. L’inserimento di latte e derivati all’interno di un’alimentazione variegata aiuta sicuramente a soddisfare i fabbisogni nutrizionali giornalieri di alcuni nutrienti considerati “essenziali”.
Eliminare il latte dalla dieta, infatti, ci espone a carenze di calcio e di vitamina D, necessari per l’apparato scheletrico. Significherà, inoltre, privarsi anche di sali minerali, vitamina A, fosforo e magnesio, con conseguenti affaticamento e sonnolenza.
È pertanto fondamentale riuscire a consumare altri cibi per compensare l’assunzione di questi nutrienti. Oltre a verdura e pesce, è importante inserire carne e legumi al fine di evitare pericolose carenze. Per ogni consiglio a riguardo vi suggeriamo di mettrvi in contatto con il vostro medico.