A livello Mondiale la celiachia rappresenta l’intolleranza più diffusa e quando a soffrirne sono le donne, è naturale porsi la domanda: quali sono i problemi durante la gravidanza che l’intolleranza al glutine comporta?

Le diagnosi di questa patologia sono in costante aumento e anche se il problema riguarda soprattutto le più giovani, è presente una larga percentuale di donne che sono o diventano intolleranti al glutine in età fertile, di conseguenza, si trovano a dover conciliare la gravidanza con il problema della celiachia.

Le domande che sorgono spontanee sono diverse e nei prossimi paragrafi risponderemo a tutte le curiosità inerenti la trasmissione della celiachia al bambino, come le donne intolleranti al glutine devono vivere la gravidanza, la dieta da seguire e tutte le precauzioni che bisogna prendere.

La predisposizione genetica della celiachia

Si parla di intolleranza al glutine come una patologia ma la celiachia diventa una condizione, perché è necessario rimuovere dalla dieta tutti gli alimenti con il glutine e proseguire con questa attenzione scrupolosa per tutta la vita.

In gran parte, le origini della celiachia sono ereditarie e per questo si parla di predisposizione genetica, tradotto in numeri, i figli delle persone celiache hanno il 10% delle possibilità di ereditare la stessa patologia e manifestare intolleranze al glutine.

Ma attenzione, perché questo 10% di rischio riguarda l’eredità diretta della predisposizione alla celiachia, quindi, la possibilità che il bambino manifesti l’intolleranza al glutine praticamente si riduce ancora di più.

Per farla breve: si eredita la predisposizione all’intolleranza del glutine ma ci sono anche altri fattori non sempre chiari che contribuiscono al problema.

Tutto ciò è dimostrato dal semplice fatto che un numero notevole di pazienti celiaci manifestano i primi sintomi anche dopo i 30 – 40 anni, perfino in età avanzata, dopo tutta una vita trascorsa senza alcun problema a consumare cibi che contengono glutine.

Come vivere senza glutine e quale dieta bisogna seguire

Non esiste una cura definitiva per la celiachia e non sono ancora stati inventati farmaci per distruggere l’intolleranza al glutine, tutto ciò che si può fare è vivere senza questo complesso proteico e seguire una dieta per celiaci.

Il glutine è una proteina che si trova in alimenti quali segale, farro, orzo e frumento, di conseguenze ci sono determinati cibi che devono essere evitati nella maniera più assoluta, come pane e pasta, pizza, biscotti, dolci, qualsiasi alimento sia ottenuto dai cereali prima elencati.

Ci sono anche alimenti che non contengono direttamente il glutine ma che in base alle ricette lo assumono, come le polpette, pesce o carne con impanatura, sughi e salse in cui viene aggiunta la farina, alcuni tipi di salumi, omogeneizzati, budini, creme, gelati, latte, zuppe, minestroni, verdure fritte nella pastella e ancora altri cibi a cui prestare attenzione.

Grano saraceno, mais avena e riso non contengono glutine, per questo costituiscono elementi essenziali nella produzione di alimenti per celiaci.

Basta fare attenzione agli ingredienti sulle confezioni oppure affidarsi a siti specializzati nella vendita di prodotti specifici, come biscotti ai fiocchi d’avena e cioccolato, pane e hamburger senza lattosio e pasta senza glutine specifica.

Celiachia e gravidanza: come conciliare le due cose per non correre rischi

Una volta comprese le basi della dieta senza glutine è possibile anche affrontare la condizione della celiachia in gravidanza.

Innanzitutto, bisogna chiarire che questa patologia non influisce sulla fertilità e non arreca danni né comporta rischi specifici qualora si decidesse di avere un bambino.

Quello a cui bisogna fare attenzione è la presenza dell’intolleranza non diagnosticata, che rappresenta il maggiore pericolo sia per le donne che per il nascituro, anche per questa ragione, è sempre consigliato alle donne in stato interessante di effettuare tutte le prove e test antiallergici.

Conciliare la celiachia in gravidanza è possibile, a patto di queste piccole accortezze, altrimenti si possono correre rischi diversi a seconda delle conseguenze che questa patologia provoca.

Il mancato assorbimento delle sostanze nutritive che contengono glutine nel periodo della gravidanza, potrebbe provocare carenza di folati, ferro e calcio, pericolose perché queste mancanze aumentano il rischio di problemi di sviluppo alle ossa e allo scheletro del bambino ma anche malformazioni o anemia.

Un altro rischio dei bimbi che assumono glutine in gravidanza dalle mamme celiache è la nascita prematura, conseguenza da non sottovalutare. Ma i rischi sono anche per le stesse donne celiache in gravidanza, perché se assumono glutine hanno un rischio di aborto spontaneo 3 volte superiore alle normali statistiche, durante le prime settimane della gravidanza.

Il contatto con il glutine da parte delle donne in gravidanza stimola la reazione immunitaria con la mucosa intestinale, che inibisce le capacità degli embrioni di annidarsi e svilupparsi nelle pareti dell’utero.

Ecco perché la misura preventiva da mettere in atto è assicurarsi di non essere intolleranti al glutine durante la gravidanza, in caso contrario, bisogna eliminare ogni traccia della proteina proibita per i celiaci.

Celiachia in gravidanza: scegliere i migliori prodotti per una dieta sana

Se in generale il glutine costituisce un rischio per tutte le donne che sono intolleranti a questa proteina, la celiachia in gravidanza diventa particolarmente pericolosa perché potrebbe arrecare non solo danni al bambino ma provocarne perfino la morte.

Per convivere con questa patologia durante i 9 mesi di gestazione è necessario non solo seguire una dieta bilanciata per celiaci che sia stata sviluppata da un nutrizionista ma anche affidarsi ai migliori negozi online che vendono alimenti per celiaci di alta qualità, rigorosamente controllati.

La Favola Senza Glutine offre qualsiasi alimento e cibo per celiaci con una vastissima gamma di prodotti disponibili nella vetrina virtuale, per avere un bambino sano e seguire una dieta celiaca corretta.