Il lattosio e il glutine sono entrambi composti che si trovano comunemente nel cibo. Il glutine è fatto dalla proteina che proviene da grano, orzo e segale. Il lattosio si trova soprattutto nel latte e nei latticini di mucca, ma è presente anche in altri alimenti come lo yogurt. Entrambi questi composti possono causare una varietà di sintomi che vanno da lievi a gravi per coloro che hanno un’allergia o un’intolleranza.

Può essere difficile distinguere un’allergia alimentare, l’intolleranza al lattosio e la celiachia, dall’altra. Entrambe hanno sintomi simili e può essere difficile determinare quale sintomo appartiene a quale problema. Poiché entrambe causano gas, gonfiore, dolore allo stomaco e nausea dopo aver consumato un alimento che contiene l’allergene, è spesso difficile sapere di cosa si soffre esattamente.

• L’intolleranza al lattosio è quindi un disturbo in cui il corpo non produce abbastanza enzima lattasi o non lo produce affatto.
• La sensibilità al glutine è invece una reazione avversa al glutine, una proteina che si trova nel grano, nell’orzo e nella segale.

Ma vediamo più nel dettaglio le due diverse patologie.

Cos’è l’intolleranza al lattosio?

L’intolleranza al lattosio, come abbiamo detto, è l’incapacità di digerire il lattosio, uno zucchero presente nel latte e in altri prodotti caseari. L’intolleranza al lattosio è causata da una carenza dell’enzima lattasi, che scompone il lattosio in zuccheri semplici che possono essere utilizzati dal corpo. La produzione di lattasi comincia a diminuire dopo lo svezzamento (quando i bambini smettono di bere il latte materno).

Intolleranza primaria e secondaria

L’intolleranza al lattosio può essere primaria o secondaria. L’intolleranza primaria al lattosio si verifica quando c’è una carenza ereditata di lattasi dalla nascita. L’intolleranza secondaria al lattosio può svilupparsi a qualsiasi età come risultato di una lesione o malattia che danneggia l’intestino tenue, impedendo la produzione di lattasi sufficiente.

Principali sintomi

L’intolleranza al lattosio può causare gonfiore addominale, gas e diarrea subito dopo aver mangiato cibi contenenti latte o prodotti lattieri. Questi sintomi sono spesso scambiati per sindrome dell’intestino irritabile (IBS).

Cos’è l’allergia/sensibilità al glutine?

La sensibilità al glutine è un termine generale usato per descrivere una vasta gamma di sintomi legati al consumo di glutine, la proteina presente nel grano, nell’orzo, nella segale e in alcuni altri cereali. Questi sintomi possono includere problemi digestivi come gonfiore, gas e diarrea.

Sensibilità al glutine e celiachia

La sensibilità al glutine, conosciuta anche come sensibilità al glutine non celiaca (NCGS), è diversa dalla malattia celiaca. La malattia celiaca è un disordine autoimmune che provoca danni all’intestino tenue quando si consuma glutine. Questo può portare a gravi complicazioni di salute se non trattata, tra cui malnutrizione e osteoporosi.

Principali sintomi

Le persone affette da celiachia hanno un rivestimento intestinale danneggiato che rende difficile l’assorbimento dei nutrienti dal cibo. Devono evitare gli alimenti contenenti glutine per prevenire ulteriori danni.

I sintomi possono includere:

• Dolore addominale, gonfiore e crampi
• Diarrea/stitichezza
• Affaticamento/mente annebbiata/perdita di memoria
• Perdita di peso/aumento di peso

Come gestire le allergie al lattosio o al glutine.

Gli effetti del consumo di questi alimenti sono molto diversi nelle persone con allergie al lattosio e al glutine.

Se siete intolleranti al lattosio, evitate i latticini come latte, yogurt, formaggio e gelato, perché possono causare problemi digestivi. Dovreste anche evitare gli alimenti a base di proteine concentrate del siero di latte (una forma di latte in polvere), che contengono alti livelli di lattosio.

Se siete intolleranti al glutine, qui potete trovare un elenco degli alimenti permessi, quelli a rischio e quelli vietati.